La scuola

La scuola

La nostra scuola è nata nel ‘900 per rispondere alle esigenze delle famiglie e delle mamme che iniziavano a lavorare fuori casa. È nata come scuola parrocchiale, per molti anni gestita dalle suore Orsoline di Gandino. Attualmente è gestita da laici che continuano l’opera educativa iniziata dalle suore condividendone i valori cristiani- cattolici, offrendo così un servizio alla comunità di Villongo Sant’Alessandro in primis ed ai paesi limitrofi. Si configura come comunità educante, in cui gestore, operatori e genitori costituiscono il soggetto educativo unitario e sono corresponsabili, pur con funzioni diverse, nella proposta e della condizione educativa.
La scelta pedagogica di istituire la sezione Primavera a partire dall’anno scolastico 2018-2019, all’interno della Scuola dell’Infanzia “Beato Papa Giovanni XXIII”, ha avuto origine dalla volontà di rispondere alle nuove esigenze educative e organizzative delle famiglie del territorio, che vivono in un mondo in continuo cambiamento.
La sezione primavera è un servizio che si rivolge ai bambini e alle bambine di età compresa fra 24–36 mesi; i 24 mesi devono essere compiuti entro il 31 dicembre dell’anno corrente e i bambini vengono accolti a partire dal compimento del ventiquattresimo mese d’età. La sezione primavera può ospitare fino a un numero massimo di 20 bambini, con lo scopo di offrire loro un luogo di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo. Non intende sostituirsi alla famiglia, ma agisce in stretta collaborazione con essa; è un servizio che vuole essere infatti a sostegno di ogni famiglia per promuoverne e valorizzarne le risorse.
La sezione primavera risulta essere stata autorizzata al funzionamento dal Comune di Villongo, in data 23.08.2018 protocollo n.ro 7038.

Il gruppo di lavoro

Il gruppo di lavoro è costituito da due educatrici, Martina e Erika, entrambe con titoli abilitanti per lavorare nella sezione primavera, che fanno tesoro di ciò che hanno imparato durante le loro precedenti esperienze lavorative, mettendo in campo tutto quello che sanno fare, ma che allo stesso tempo continuano a formarsi per “stare al passo” con le nuove metodologie e per offrire ai bambini stimoli e proposte di apprendimento sempre nuove; e da una coordinatrice, psicologa, psicoterapeuta, che collabora con le educatrici alla stesura della progettazione didattica e mantiene i rapporti con le famiglie e il territorio.

Gli spazi

La strutturazione dello spazio e la disposizione degli arredi riveste un ruolo fondamentale del progetto educativo, poiché prendersi cura dei bambini significa anche saper creare per loro un ambiente accogliente, che stimoli la loro crescita e nello stesso tempo li rassicuri. Per questo è importante predisporre un ambiente che sia “pensato”, ossia esprima alcune caratteristiche fondamentali: familiarità, personalizzazione, differenziazione e che possa offrire innumerevoli esperienze in cui il bambino trovi occasioni di crescita cognitiva e sociale, comunicazione e si senta emotivamente bene. Inoltre nell’organizzare degli spazi occorre tenere ben presenti i bisogni dei bambini come: il bisogno di sicurezza, serenità e di riconoscimento, di esplorazione e di scoperta.
Gli spazi della sezione primavera sono organizzati e pensati per creare un contesto di crescita e un ambiente dove ogni elemento non è posto senza significato, ma svolge una funzione, affinché i bambini si possano vivere e sperimentare con l’intera corporalità. La sezione primavera può ospitare, oltre alle due figure professionali, fino a 20 bambini tra i 24 e i 36 mesi periodo in cui la consapevolezza del sé inizia a consolidarsi e a dar vita nel piccolo ad autostima e conoscenza, che necessitano di essere nutrite dall’esperienza e dalla conoscenza. Per questo motivo si deve pensare a spazi in grado di rispondere ai bisogni comunicativi ed esplorativi.

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LO SPAZIO DEGLI ARMADIETTI
Lo spazio degli armadietti rappresenta un’area di passaggio tra “dentro e fuori”, un luogo dove lasciare i propri oggetti personali che il bambino può recuperare durante tutto il corso della giornata a seconda della necessità.

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LA CLASSE
La classe è strutturata in diversi angoli ludico-educativi con l’obiettivo di soddisfare i diversi bisogni dei bambini, espressi in una duplice formula: il bisogno di fare e allo stesso tempo quello di rilassarsi, il bisogno di conoscere e di conseguenza quello di agire sulle cose, il bisogno di favorire la libera espressione del sé e il bisogno di imitare l’adulto, ma anche il bisogno di sicurezza e di autonomia, ma anche di affrontare il pericolo.
Durante l’anno i giochi proposti cambiano a seguito di un’attenta osservazione dei bambini e del loro stile di gioco, da parte delle educatrici. Solitamente restano fissi: l’angolo morbido, quello della lettura e quello della cucina di legno per stimolare il gioco simbolico.
La classe funge anche da angolo laboratoriale, dove svolgere attività volte a favorire la scoperta e lo sviluppo della manualità, della motricità, della creatività e della sensorialità.
Sempre in classe, avviene anche il momento del pranzo, con l’obiettivo di favorire una maggior autonomia dei bambini, che possono apparecchiare, sparecchiare, servirsi in modo autonomo le pietanze.

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IL SALONE
Il salone offre ai bambini della primavera occasioni di gioco e di interazione con i bambini della scuola dell’infanzia , ma anche occasioni di apprendimento.

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IL BAGNO

Il bagno dei presenta water e lavandini a misura di bambini e un fasciatoio. È uno spazio fondamentale per favorire la promozione dell’igiene personale e la cura del corpo. In questa stanza si svolge il cambio del pannolino, un rituale quotidiano, durante il quale la relazione tra bambino ed educatrice si fortifica e diventa sempre più intima.

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IL GIARDINO

Il giardino è separato rispetto a quello della scuola dell’infanzia e rappresenta una vera e propria area di apprendimento al pari dello spazio interno. Infatti questo luogo offre ai bambini esperienze di gioco, di esplorazione e di scoperta stimolanti anche durante la stagione invernale.
Fondamentale infatti nella proposta educativa è l’utilizzo dello spazio esterno prossimale e di quello invece più distante, ma sempre e comunque raggiungibile a piedi: il paese da scoprire.
La scuola, il paese, il territorio sono ambienti di vita quotidiana, spazi vissuti dal bambino. La scoperta del territorio permetterà di rendere concreta una proposta didattica di tipo esperienziale, in cui si integrano il fare e la rielaborazione di quanto fatto, l’osservazione e l’azione.

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LA STANZA DELLA NANNA

La stanza nanna dove ogni bambino, nel rispetto delle sue modalità e dei suoi tempi, può riposarsi e rilassarsi lontano dai rumori sul rispettivo materassino. La scuola fornisce anche un morbido cuscino e una calda coperta.

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LA CUCINA

La cucina è interna e a preparare dei pranzetti deliziosi c’è il cuoco Venni che cucina secondo le indicazioni fornite dall’ ASL. Su richiesta medica, la scuola predispone menù alternativi per bambini allergici o intolleranti ad alcuni cibi particolari.